GIRASOLI RIPIENI DI BORRAGINE
La borragine è un erba spontanea che si trova in questo periodo dell’anno, fate attenzione perché quando si raccoglie pizzica un po’.
La borragine è caratterizzata da una leggera peluria sulle che però perde durante la cottura. Il sua sapore è molto rinfrescante un po’ come il cetriolo.
Le parti commestibili sono le foglie e i fiori e si possono consumere in vari modi, io ho realizzato una pasta fresca ripiena ma è ottima anche per zuppe, risotti, sformati e torte salate…provatela anche fritta in pastella!
INGREDIENTI (PER 6 PERSONE)
PER LA PASTA
400 gr di farina
4 uova
acqua q.b.
PER IL RIPIENO
500gr di borragine
1 cucchiaio di bicarbonato
250 gr di ricotta vaccina
sale, pepe
PER CONDIRE
150 gr di burro
5/6 foglie di salvia
50 gr di nocciole
parmigiano grattugiato
PROCEDIMENTO
Iniziare preparando la pasta fresca, disporre la farina a fontana su una spianatoia, al centro rompere le uova e iniziare ad impastare, amalgamando pian piano tutta la farina (in alternativa potete utilizzare l’impastatrice).
Se l’impasto risulta granuloso e non si amalgama perfettamente potete unire un po’ di acqua che vi aiuterà a lavorare meglio la pasta (io ho utilizzato la farina “Molino Marello” e ho aggiunto soltanto due cucchiai di acqua perché si lavorava già molto bene).
Impastare in modo energico per 5 minuti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare a temperatura ambiente (se le temperature sono alte in frigo) per circa 1 ora.
Passare ala preparazione della borragine, pulire molto bene le foglie sciacquandole sotto acqua corrente e mettere in ammollo con un cucchiaio di bicarbonato per una decina di minuti dopodiché risciacquare nuovamente sotto l’acqua corrente.
Lasciare sgocciolare bene all’interno di un colino per far in modo che perda l’acqua in eccesso; quando la borragine è ben asciutta frullarla con la ricotta, salare e pepare.
Riprendere la pasta ed iniziare a stenderla, tagliare un pezzo di pasta e tirarla con la macchina sfogliatrice al massimo dello spessore, infarinate leggermente e procedere tirandola via via sempre più fine (io l’ho passata fino al 6 per avere una soglia del giusto spessore).
Disporre su una sfoglia un cucchiaino di ripieno (distanziarli l’uno dall’altro circa 5/6 cm), coprire con una seconda sfoglia e premere con le mani intorno al ripieno per eliminare l’aria, sigillare bene i bordi (se risultano un po’ secchi bagnarli con un goccio di acqua) e coppare la pasta così da ottenere i girasoli.
Procedere in questo modo fino al termine della pasta.
Per condire in u pentolino sciogliere il burro con le foglie di salvia.
Tritare in modo grossolano le nocciole e tostarle in un padellino già caldo per un paio di minuti.
In una pentola capiente portare a bollore abbondante acqua salata con l’aggiunta di un filo di olio (per fare in modo che la pasta non si attacchi fra di se) e cuocere i girasoli, la cottura è molto veloce basteranno 2/3 minuti dal momento in cui salgono a galla.
Scolare con una schiumarola i girasoli e condirli con il burro.
Ultimare il piatto con una spolverata di parmigiano e un po’ di granella di nocciole.
Per decorare il piatto potete utilizzare i fiori di borragine che sono edibili.
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