VAL DI FASSA – RIFUGI GLUTEN FREE
Negli ultimi anni sono stata in vacanza a Moena, le passeggiate in montagna, l’aria buona, il clima ideale ma anche tanti rifugi in cui sostare e consumare un pranzo o una cena gluten free.
Qui sotto vi consiglio tre rifugi da provare dove sicuramente soddisfarete palato e vista!
MALGA RONCAC
Qui ci sono stata per ben due anni consecutivi a mangiare, si trova proprio sopra Moena, con una camminata immersa nel bosco di circa un ora partendo dal paese, arrivate a questa piccola ed elegante malga.
La scelta di piatti gluten free è ampia, partendo dall’antipasto, arrivando al dolce.
Oltre ai piatti sul menù c’è la possibilità di avere anche la pasta , e se avete fortuna anche il pane fresco, quando sono andata io non c’era perciò mi hanno portato la polenta per accompagnare l’antipasto.
I secondi sono quasi tutti senza glutine, quindi c’è un ampia scelta.
Questo è quello che abbiamo provato noi:
Il tagliere che per me è sempre una scelta sicura, affettati, formaggi tipici e composta di cipolle, il tutto accompagnato dalla polenta.
Il mio piatto preferito della malga, tagliatelle con finferli (o porcini dipende dal loro raccolto), speck croccante e ricotta affumicata, buonissimo!
Se siete amanti delle uova dovete assolutamente provare questo piatto, uovo al tegamino con speck e patate saltate.
Abbiamo provato anche il gulasch con polenta anche questo senza glutine, ma non ho fatto in tempo a fotografarlo.
Dulcis in fundo il gelato artigianale con frutti di bosco caldi, una vera goduria!
Vi consiglio vivamente una sosta in questa malga se siete in zona, ricordatevi però di prenotare un tavolo altrimenti non troverete quasi sicuramente posto.
BAITA DA CHECCO
Da Vigo di Fassa, prendete la funivia e arrivate fino alla piana del Ciampedie e siete arrivati alla baita, il panorama non manca!
Io qui sono stata a cena, i proprietari vi vengono a prendere con il loro pulmino e a fine serata vi riportano a valle dato che la sera la funivia è chiusa, la strada per arrivare non è molto piacevole perciò vi consiglio di fermarvi a pranzo.
Oltre alla vista alla baita da Checco appagherete anche il gusto, nel menù sono indicati tutti gli allergeni compresa la presenza di glutine.
Per iniziare vi consiglio il tagliere, il più ricco che abbia mai mangiato, prodotti eccellenti e naturalmente del territorio.
Come non provare a polenta, io ho scelto quella con formaggio fuso e funghi porcini, una bomba in tutti i sensi!
Se volete finire in dolcezza ci sono disponibili tra alcune opzioni senza glutine.
RIFUGIO FUCIADE
Dal Passo San Pellegrino potete arrivare con una bella passeggiata di circa 1 ora, fattibile anche con passeggino (abbiamo provato con mia nipote), al rifugio Fuciade, circondato dalla del Costabella, potrete godere di una bellissima vista e sarete completamente immersi nel verde.
Il rifugio offre una tipica cucina ladina con una nota un pò più ricercata , e anche qui nel menù troverete indicati tutti gli allergeni contenuti nei piatti.
Io ho provato la polenta con cavolo verza, taleggio e speck croccante, molto buona, certo non un piatto leggerissimo ma lo smaltirete con la camminata!
BAITA DA CHECCO
Anche questa baita si trova proprio sopra Moena, si raggiunge con una camminata di circa 1 ora partendo dal paese.
Nel menù troverete piatti tipici della cucina ladina.
Se intenzionati a mangiare qui vi consiglio di prenotare un tavolo, altrimenti come potete fare come me, prendere un piatto alla baita e mangiarlo sul prato adiacente.
Io ho assaggiato il loro tagliere con salumi e formaggi e le patate saltate con speck ed erba cipollina.
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